Questo progetto rappresenta l’occasione per ascoltare la voce di due artisti che hanno segnato, ognuno a modo suo, una svolta stilistica ed il loro scambio di idee apre le porte di una nuova frontiera. Samsara (dal sanscrito “percorrimento”, “pellegrinaggio”) indica nelle filosofie orientali il ciclo di morte e rinascita (reincarnazione) detto anche ciclo di trasmigrazione delle anime, spesso raffigurato come una ruota. In senso lato può indicare anche l’oceano dell’esistenza, la vita terrena, il mondo fisico di preoccupazioni e sofferenza nel quale l’anima deve necessariamente compiere la propria esperienza, per poter giungere alla liberazione definitiva (Mukti o Moksha). Ancora una volta Itinera affronta le contaminazioni stilistiche e lo fa con artisti di diverso background. Così i sassofoni di Marco Zurzolo e Roscoe Mitchell incrociano le percussioni di Famoudou Don Moye, il contrabbasso di Aldo Vigorito e il trombone di Alessandro Tedesco, fondendo non solo esperienze artistiche diverse ma soprattutto fondendo i luoghi di provenienza: Napoli e Chicago. Samsara, così, dimostra che paese significa mondo. Partendo dal recupero delle tradizioni delle loro terre, dei loro suoni e delle loro radici più antiche, Roscoe Mitchell e Marco Zurzolo approdano in quel fertile territorio della contaminazione culturale che si è tradotto in musica del loro presente. I musicisti, tutti con una identità personale ed unica, hanno lavorato alla materia musicale con una libertà estrema dimostrando che la musica, prima di essere suoni e ritmi, è innanzi tutto anima. Passioni forti e contrastanti che hanno fatto di Samsara luogo ideale per l’incontro e lo scambio di culture diverse, ma in grado di conoscersi e parlarsi oltre i linguaggi.